Ti ho sognato

Ti ho sognato:
tornavi da un lungo viaggio.
Entravi con la tua solita eleganza
e una scia di pino dietro.
Mi svegliavi sorridendo
e c’eri tu e c’ero io.
Io cresciuta troppo in fretta
alla costante e amara presenza
della tua ineluttabile assenza.
A farmi compagnia
un dolore,
così prepotente e devastante,
che se mi avesse ucciso
avrebbe fatto meno male.
Un dolore lacerante,
che ho riposto assopito
in fondo al cuore,
come un vulcano quiescente,
così furioso al risveglio
che tutto travolge e divora.
A me non resta che ritrovarti
nei miei tanti e un po’ offuscati ricordi.
Ed ecco allora
che mi lascio avvolgere, ancora,
dal tepore del tuo caldo e paterno abbraccio
e rivedo il tuo splendido e rassicurante sorriso.

(10/04/2014)