Sospesi

Sospesi,
sospiro affannato.
Passi lenti e pesanti,
moviola di una frenesia tradita.
Pensieri profondi,
diluiti
in un tempo prorogato.
Così distanti,
ma mai come adesso,
così vicini,
stessa sorte,
incerta, confusa.
Nemico invisibile,
ombra implacabile
che col tocco assimila.
Intanati,
arrestiamo la nostra folle corsa,
abbagliati,
da luccichii sparsi,
sotto lo stesso cielo.
Bagnati,
dallo stesso mare,
solo…
un po’ più del solito…
chiaro e limpido.
E le farfalle
inconsapevoli,
volteggiano sinuose
posandosi sui fili d’erba.
Illuminati
dallo stesso sole cocente.
La terra guarisce
e ancora per noi
l’aria fresca da inspirare,
Il vento, da accarezzare,
tramonti da ammirare
E caldi abbracci da ritrovare.

La poesia “Sospesi” è stata letta da Caterina Aletti, della casa editrice Aletti nell’ambito dell’iniziativa “La panchina dei versi”.

Qui sotto il video in questione

la poesia è stata pubblicata all’interno dell’antologia “Covid-19 quel che resta del tempo transitivo” a cura del “Il circolo delle arti” casa Editrice Gutenberg.